“Abbiamo realizzato una serie di progetti, o meglio di pensieri – afferma Daniele Lago - che hanno fatto nascere la Lago contemporanea: il design l’abbiamo concepito come una visione culturale di tutta la catena del business, non solo del singolo prodotto.
Le macchine che abbiamo acquistato sono bellissimi impianti, un investimento contenuto per quello che offrono, e rappresentano una scelta di filosofia produttiva.
La flessibilità è la parola chiave in Lago. Abbiamo cominciato a introdurre il concetto di lavorare solo sul venduto, questo ci ha permesso di contenere gli spazi, svuotando fin dal primo momento la fabbrica".
"Le macchine che abbiamo acquistato sono bellissimi impianti, un investimento contenuto per quello che offrono, e rappresentano una scelta di filosofia produttiva. Stiamo parlando di un certo volume di produzione, di qualità Lago e di personalizzare il più tardi possibile e quando me lo chiede il cliente, cioè dei principi base della lean production”.
Un modo nuovo per scoprire l'azienda, il pensiero di chi guida, l'innovazione tecnologica che le dà lustro, le testimonianze di chi l'ha scelta per crescere, gli eventi che la animano e i racconti di chi la fa ogni giorno con competenza e dedizione.
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